Magrelli propone una rassegna delle impressioni che scrittori e intellettuali stranieri in visita a Roma hanno lasciato riguardo la loro permanenza.
Colpisce, ma forse non più di tanto, come i commenti siano sempre estremi: o appassionatamente positivi, da parte di persone rimaste folgorate dalla bellezza della città, o sprezzanti fino all’insulto, quando l’accento à posto sull’incuria, l’inciviltà, la sporcizia che tanto stonate dovevano apparire a fronte delle meraviglie dei secoli precedenti.
Un libro agile, nel quale possiamo ritrovare probabilmente le stesse sensazioni che la Capitale lascia ancora oggi.
Recensione di: Romolo Luciani